Mura elimo-puniche

Che cingono il nucleo centrale della “vetta” per m. 800 ca. con tre aperture, porta Trapani, porta Carmine e porta Spada sono di antichissime origini. Oggetto di approfondite indagini archeologiche, sono fatte risalire ad un’epoca anteriore all’avvento dei Punici e quindi datati tra l’VIII e il VI sec. a.C.
Al VI e V se. A.C. potrebbero inoltre essere fatte risalire le lettere puniche incise su alcuni blocchi di pietra. Rifacimenti in epoca romana e medievale sono stati individuati e restauri conservativi (1877 e 1922) ne hanno determinato l’attuale aspetto. Spesse dai 2 ai 3 m., le mura poggiano su un letto di piccole pietre rozze senza conglomerato di ca.40 cm. di altezza. Su di esso sono impiantati i filari inferiori costituiti da grossi massi squadrati e abbastanza regolari. L’alzato presenta poi una seconda parte formata da piccoli blocchi disposti piuttosto regolarmente in modo orizzontale.

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